Google rende pubbliche le API di Cloud Speech

Siamo ormai circondati da assistenti virtuali e tecnologie per il riconoscimento vocale, che ci permettono di interagire in maniera più semplice con i nostri dispositivi dagli smartphone, tablet fino ai più recenti smartwatch.
Riconoscimento vocale e Assistente virtuale sono parole ben note alla compagnia di Mountain View infatti durante l’evento GCP NEXT 2016, in corso a San Francisco, Google ha annunciato che ora tutti gli sviluppatori potranno accedere alle Cloud Speech API, piattaforma per la gestione della dettatura vocale, per integrarle nelle proprie app in maniera gratuita (almeno per il momento).

In questo modo si potranno sfruttare tutte le potenzialità dei server di Google in modo da realizzare applicazioni in grado di riconoscere e interpretare i comandi vocali, in qualsiasi lingua e anche in ambienti rumorosi, sfruttando l’uso delle reti neurali ottenendo così riconoscimenti veloci e di alto livello al pari dell’assistente virtuale Google Now.